Chirurgia mininvasiva

Chirurgia mininvasiva

Chirurgia mininvasiva

Chirurgia mininvasiva

Il sistema robotico da Vinci è stato introdotto nella pratica clinica all’inizio degli anni 2000. La prima indicazione al suo impiego fu il bypass coronarico a cuore battente. Da allora la chirurgia robotica ha avuto un progressivo sviluppo tecnico, con un crescente numero di indicazioni in molte discipline chirurgiche.
L’ausilio della tecnologia robotica ha modificato l’approccio alla chirurgia mini-invasiva, talvolta anche in modo radicale e determinante. In alcuni casi è stato possibile eseguire interventi tecnicamente molto complessi e non effettuabili con le metodiche mini-invasive convenzionali. Per altre procedure è decisamente migliorata la qualità tecnica rispetto all’approccio mini-invasivo standard.
In linea generale possiamo identificare tre categorie di interventi chirurgici:

  • interventi non modificati dalla tecnica robotica;
  • interventi migliorati dalla tecnica robotica;
  • interventi fattibili esclusivamente con tecnica robotica.

Interventi non modificati dalla tecnica robotica
Nel primo gruppo rientrano gli interventi a limitata complessità tecnica, per i quali la tecnica laparoscopica è già ampiamente standardizzata e consente di ottenere risultati tecnici soddisfacenti. Queste procedure non sono significativamente modificate dall’impiego del robot.
Ad esempio in Chirurgia Generale i vantaggi apportati dalla tecnologia robotica negli interventi di colecistectomia, di plastica del giunto gastro-esofageo e di resezione del colon sinistro sono assai modesti (anche se restano pur sempre superiori alla laparoscopia convenzionale la visione tridimensionale, la stabilità del campo operatorio e la manipolazione endocorporea).

Interventi migliorati dalla tecnica robotica
In questo gruppo rientra gran parte degli interventi di cui è stata dimostrata la fattibilità in chirurgia mini-invasiva convenzionale, ma per i quali la complessità tecnica ne limita l’esecuzione e la diffusione.
La chirurgia resettiva esofagea e gastrica, la chirurgia maggiore dei parenchimi (pancreas, fegato polmone, rene, milza),

Interventi fattibili esclusivamente con tecnica robotica
In questo gruppo sono incluse le procedure per le quali non esiste esperienza in chirurgia mini-invasiva convenzionale (o comunque viene riportata in modo sporadico) a causa dell’altissima complessità tecnica e delicatezza delle strutture anatomiche interessate.
Rientrano in questo gruppo le aneurismectomie viscerali con ricostruzione dei vasi interessati e le pancreasectomie con resezione vascolare. In questi casi, oltre ad un’accurata dissezione delle strutture vascolari, la tecnica robotica consente la ricostruzione delle stesse mediante anastomosi di altissima precisione.
Altro esempio è rappresentato dalla tiroidectomia totale trans-ascellare: soltanto il robot può consentire di lavorare con precisione in uno spazio così ristretto e volumetricamente inadeguato per le tecniche mini-invasive convenzionali.

Principi generali alle indicazioni
E’ dato per scontato che, indipendentemente dalle considerazioni tecniche, le indicazioni chirurgiche robotiche sulle singole patologie tengono conto in ogni caso delle attuali evidenze scientifiche, alle quali sono vincolati i comportamenti clinici sia in chirurgia aperta, sia laparoscopica (specialmente in campo oncologico).

APPLICAZIONI IN CHIRURGIA GENERALE
Le attuali applicazioni in Chirurgia Generale sono molteplici, spaziando dalla chirurgia digestiva superiore, a quella colo-rettale, epatobiliopancreatica ed endocrina.

M_A

2 commenti

Brillante Michele Posted on 1:03 pm - Mar 27, 2023

Dottore buongiorno, mio padre 78 anni Brillante Michele, diabetico trattato con insulina, cardiopatie con istallati 3 stent, pacemaker noduli ai polmoni. È stato ricoverato più volte al S. Pio di Benevento dove a settembre scorso fece la gastro e gli diagnosticarono l’ ernia iatale, quest’ultima gli sta portando molto disaggio, dolore e eruttazione ogni volta che ingerisce qualcosa anche i farmaci per il cuore, nonostante prende protezione 40 mg e aiuti tipo gaviscon ecc. Volevo chiederle se era il caso di fare una visita con Lei e eventualmente lo ricoverava per aiutarlo a stare meglio con lo stomaco. So che è una situazione molto delicata confido in Lei per un’eventuale soluzione. Grazie anticipatamente.

    M_A Posted on 2:06 pm - Mar 27, 2023

    Mi scriva in privato in “contatta il medico”

PAGE TOP